Perché perdiamo i capelli?

L’inverno rende i capelli più fragili e opachi. Si possono assottigliare, possono perdere la loro naturale lucentezza e diventare più difficili da trattare rispetto al solito. Con la bella stagione questi aspetti si risolvono spesso in modo naturale, è vero, ma in altri casi, possono invece rivelarsi un pericoloso campanello d’allarme di un potenziale rischio di diradamento.

E allora che si fa? La preoccupazione e la paura possono giocare brutti scherzi a chi, preso dallo sconforto, ricorre a fiale, integratori e rimedi fai da te, consigliati da amici o letti in un forum online o in qualche articolo di un blog poco autorevole. Queste cure improvvisate non garantiscono alcun risultato certo, poiché non agiscono direttamente sul problema ma forniscono una soluzione temporanea e spesso anche abbastanza costosa, senza considerare il disagio e la frustrazione di chi sta ormai perdendo la speranza di ritrovare una folta chioma come un tempo.

Quali sono le cause della perdita dei capelli?

  • Stress:il diradamento può dipendere da un periodo di forte stress che, contemporaneamente, rallenta anche la crescita dei nuovi capelli, rendendo ancora più evidente il problema.
  • Trattamenti cosmetici aggressivi:alcuni prodotti non particolarmente indicati per il nostro cuoio capelluto possono risultare troppo aggressivi e, talvolta, danneggiare la normale ricrescita.
  • Lavaggi troppo frequenti con shampoo non adeguati:i lavaggi troppo frequenti non sono un problema, alcuni mestieri o attività sportive possono imporre di lavarli spesso, anche tutti i giorni; il vero problema è se lo shampoo usato non è indicato per le caratteristiche del capello o della pelle.
  • Cambi di stagione:primavera e autunno, ma in linea di massima tutti i cambi di stagione, sono i periodi in cui si perdono più capelli.
  • Inquinamento atmosferico:lo smog e l’inquinamento presenti nell’aria, soprattutto nelle grandi città, sono nemici dei nostri capelli e del loro benessere.
  • Fattori ereditari:la genetica e il patrimonio ereditario giocano un ruolo fondamentale per la salute dei capelli.
  • Squilibri ormonali:gli squilibri ormonali, anche periodici o dovuti a fattori esterni, possono portare a una caduta dei capelli.
  • Patologie legate ai capelli:alcune patologie possono compromettere la salute del cuoio capelluto, da cui scaturisce la caduta o il diradamento.

Il rischio di perdere i capelli è diverso tra uomo e donna, quello che non cambia, però, è il forte senso di disagio che accompagna questo fenomeno.

Una capigliatura folta e in salute influisce positivamente sull’estetica del viso e, soprattutto, dona sicurezza e consapevolezza, ecco perché ai primi sentori di un diradamento si tende a correre subito ai ripari per limitare i danni e risolvere il problema.

La Carbossiterapia

La carbossiterapia è una terapia molto utilizzata in Medicina Estetica che consiste nell’iniettare anidride carbonica allo stato gassoso nel cuoio capelluto sottopelle. Il trattamento, avviene in ambulatorio e viene praticato spesso per curare l’alopecia, perché contrasta la perdita di capelli e ne stimola la ricrescita.

Come funziona?

La carbossiterapia stimola i vasi sanguigni e ne provoca la dilatazione, riattivando il microcircolo e migliorando il flusso sanguigno ossigenando il cuoio capelluto e generando la formazione di nuovi vasi sanguigni in grado di nutrire i follicoli.

L’anidride carbonica iniettata è responsabile dell’apertura dei piccoli vasi sanguigni esistenti e determina un maggior afflusso di sangue allo scalpo, migliorando il processo di ricrescita.

La carbossiterapia non presenta effetti collaterali, è atossica ed è prodotta naturalmente dal nostro organismo che la elimina durante la respirazione polmonare. Come già anticipato, viene effettuata direttamente in ambulatorio e ogni seduta ha una durata di circa 15 minuti, al termine della quale si può tornare tranquillamente alle normali attività.

Generalmente, un trattamento completo non supera le 15 sedute complessive che si svolgono con una frequenza settimanale.  I benefici saranno presto evidenti ma è sempre consigliabile optare per la carbossiterapia in combinazione con altri trattamenti che contribuiscono al miglioramento della circolazione nella zona in cui è stata praticata l’iniezione, così da amplificarne l’effetto.

Effetti della carbossiterapia sul cuoio capelluto

  • idratazione del cuoio capelluto in profondità;
  • riduzione della forfora;
  • rallentamento della caduta dei capelli;
  • ristrutturazione dei follicoli piliferi;
  • maggiore morbidezza, volume e lucentezza dei capelli.